A FIRENZE UN INCONTRO IN PREPARAZIONE DEL CONVEGNO ECCLESIALE NAZIONALE DEL 10 NOVEMBRE: L´INTERVENTO DI PAOLA VACCHINA
28-09-2015 16:44 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio

Proseguono gli incontri su temi sociali in preparazione del Convegno ecclesiale nazionale che si terrà appunto a Firenze il 10 novembre p.v. con la partecipazione di Papa Francesco.
Il più recente si è tenuto venerdì il 25 settembre u.s., al Museo Novecento di Santa Maria Novella, sul tema ´Politica, Italia ed Europa di fronte al lavoro´. Insieme all´arcivescovo di Firenze card. Giuseppe Betori e al Sindaco Dario Nardella che in apertura dei lavori ha sottolineato l´importanza per Firenze di confrontarsi sul tema dell´umanesimo, sono intervenuti Mons. Nunzio Galantino, segretario della Cei (Conferenza Episcopale Italiana), Sandro Gozi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri per gli affari europei, e Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl e Paola Vacchina, Vice Presidente nazionale della o Acli e Presidente di Forma, associazione degli organismi di Formazione professionale del mondo cattolico.
A questo proposito abbiamo rivolto due domande a Paola Vacchina per cogliere i punti salienti del suo intervento:
Come intendere oggi il termine umanesimo?
Paola Vacchina: Mi piace richiamare, con Mons Galantino, che non vogliamo nell´ormai prossimo Convegno ecclesiale di Firenze dirci di nuovo le cose che già sappiamo sull´umanesimo, ma prendere coscienza come chiesa dei tanti umanesimi negati. Fra i quali quello del lavoro negato. Sopratutto per i giovani.
In particolare per i giovani
Paola Vacchina: La Chiesa vuole dare una risposta concreta. Passare dalla parola alla azione, dalla mentalità assistenzialistica a quella del protagonismo dei giovani per il proprio presente e futuro.
Una buona Istruzione e Formazione professionale in tutte le regioni ed in particolare al sud, insieme ad un buon sistema di apprendistato, sono tra gli impegni concreti più urgenti a cui ci sentiamo chiamati nei prossimi anni per garantire occupabilita´, autoimprenditorialità e opportunità ai ragazzi del meridione e di tutto il paese.
Il più recente si è tenuto venerdì il 25 settembre u.s., al Museo Novecento di Santa Maria Novella, sul tema ´Politica, Italia ed Europa di fronte al lavoro´. Insieme all´arcivescovo di Firenze card. Giuseppe Betori e al Sindaco Dario Nardella che in apertura dei lavori ha sottolineato l´importanza per Firenze di confrontarsi sul tema dell´umanesimo, sono intervenuti Mons. Nunzio Galantino, segretario della Cei (Conferenza Episcopale Italiana), Sandro Gozi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri per gli affari europei, e Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl e Paola Vacchina, Vice Presidente nazionale della o Acli e Presidente di Forma, associazione degli organismi di Formazione professionale del mondo cattolico.
A questo proposito abbiamo rivolto due domande a Paola Vacchina per cogliere i punti salienti del suo intervento:
Come intendere oggi il termine umanesimo?
Paola Vacchina: Mi piace richiamare, con Mons Galantino, che non vogliamo nell´ormai prossimo Convegno ecclesiale di Firenze dirci di nuovo le cose che già sappiamo sull´umanesimo, ma prendere coscienza come chiesa dei tanti umanesimi negati. Fra i quali quello del lavoro negato. Sopratutto per i giovani.
In particolare per i giovani
Paola Vacchina: La Chiesa vuole dare una risposta concreta. Passare dalla parola alla azione, dalla mentalità assistenzialistica a quella del protagonismo dei giovani per il proprio presente e futuro.
Una buona Istruzione e Formazione professionale in tutte le regioni ed in particolare al sud, insieme ad un buon sistema di apprendistato, sono tra gli impegni concreti più urgenti a cui ci sentiamo chiamati nei prossimi anni per garantire occupabilita´, autoimprenditorialità e opportunità ai ragazzi del meridione e di tutto il paese.