ACLI AREZZO: UNA NUOVA OPPORTUNITA´ PENSIONISTICA PER I LAVORATORI DEL 1951 e 1952
06-12-2016 09:58 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio

Il Patronato Acli informa dell´entrata in vigore di nuove disposizioni in deroga alla riforma Fornero
Le eccezioni riguardano la pensione di anzianità per gli uomini e la pensione di vecchiaia per le donne
Il Patronato Acli di Arezzo informa di una nuova opportunità pensionistica per i lavoratori nati tra il 1951 e il 1952. Nei giorni scorsi sono entrate in vigore alcune disposizioni eccezionali che, in deroga a quanto previsto dalla riforma Fornero, permettono l´accesso alla pensione per uomini e donne che abbiano raggiunto determinati requisiti contributivi e di anzianità, ristabilendo così i parametri precedenti alla contestata manovra attuata durante il governo di Monti. Dal momento che le nuove indicazioni riguarderanno sicuramente anche numerosi aretini, gli uffici del Patronato Acli hanno preparato i loro operatori a rispondere alle esigenze di tutti coloro che potrebbero essere interessati e stanno avviando una parallela campagna d´informazione sull´intero territorio provinciale.
Entrando nello specifico, gli uomini a cui sono rivolte le nuove disposizioni sono i nati nel 1951 e nel 1952 che hanno raggiunto i requisiti della pensione di anzianità (cioè il raggiungimento di trentacinque anni di contribuzione), mentre le donne potranno accedere alla pensione di vecchiaia legata all´età anagrafica se sono nate nel 1952 e hanno un´anzianità contributiva di almeno vent´anni. Questo perfezionamento dei requisiti permetterà dunque di ottenere il pensionamento al compimento dell´età anagrafica di sessantaquattro anni. Dal momento che si tratta di una materia amplia e complicata, l´invito è a rivolgersi agli sportelli del Patronato Acli fissando un appuntamento allo 0575/21.700 per una verifica gratuita e professionale del diritto alla pensione e per avviare tutte le pratiche necessarie. «La riforma Fornero - commenta Pietro Donati, direttore del Patronato Acli di Arezzo, - è sottoposta a continui adeguamenti ed eccezioni che offrono periodicamente possibilità di deroga per profili lavorativi ben specifici. La normativa previdenziale è complicata, dunque l´invito per tutti gli interessati da queste disposizioni è a rivolgersi a professionisti per capire se sussiste una reale possibilità di accesso alla pensione».