ACLI AREZZO: UNA VIA DA DEDICARE A TINA ANSELMI
01-11-2016 20:39 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio

Una via da dedicare a Tina Anselmi: la proposta di Acli, Arci e Mcl.
Le tre associazioni provinciali ricordano una delle personalità più esemplari della recente storia italiana.
L´intitolazione renderebbe onore al suo impegno per le pari opportunità e contro le logge massoniche
Le tre associazioni provinciali ricordano una delle personalità più esemplari della recente storia italiana.
L´intitolazione renderebbe onore al suo impegno per le pari opportunità e contro le logge massoniche
Acli, Arci e Mcl si uniscono per richiedere ad Arezzo l´intitolazione di una via a Tina Anselmi. Le tre associazioni provinciali ricordano una figura esemplare della storia della repubblica italiana e, all´indomani della sua scomparsa, si rivolgono all´amministrazione comunale per stimolarne un´iniziativa concreta volta a renderne perenne memoria e a valorizzarne in città l´operato. Dedicare una via ad Anselmi, prima donna ministro della storia d´Italia, è un riconoscimento ad una personalità che per tutta la vita si è impegnata per perseguire la legalità e il bene comune, con solidi valori etici e politici che ha sempre posto al servizio delle istituzioni.
Sono due i meriti che Acli, Arci e Mcl riconoscono a questa personalità: l´impegno per le pari opportunità e la lotta alle logge massoniche. L´operato all´interno del ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale a sostegno delle famiglie e delle donne, infatti, le ha permesso di portare un importante contributo allo sviluppo della legge sulle pari opportunità. Inoltre è da ricordare il suo determinante ruolo da presidente della commissione d´inchiesta sulla loggia massonica P2 e il lavoro di indagine e di approfondimento culturale per mettere in luce gli interessi finanziari e speculativi di poteri che minavano la vita democratica e repubblicana del Paese. «L´intitolazione di una via ad Anselmi - commentano all´unisono i presidenti di Acli, Arci e Mcl, - è un passaggio opportuno e doveroso: la città di Arezzo e le sue istituzioni devono omaggiare una delle donne più importanti della recente storia d´Italia».
Sono due i meriti che Acli, Arci e Mcl riconoscono a questa personalità: l´impegno per le pari opportunità e la lotta alle logge massoniche. L´operato all´interno del ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale a sostegno delle famiglie e delle donne, infatti, le ha permesso di portare un importante contributo allo sviluppo della legge sulle pari opportunità. Inoltre è da ricordare il suo determinante ruolo da presidente della commissione d´inchiesta sulla loggia massonica P2 e il lavoro di indagine e di approfondimento culturale per mettere in luce gli interessi finanziari e speculativi di poteri che minavano la vita democratica e repubblicana del Paese. «L´intitolazione di una via ad Anselmi - commentano all´unisono i presidenti di Acli, Arci e Mcl, - è un passaggio opportuno e doveroso: la città di Arezzo e le sue istituzioni devono omaggiare una delle donne più importanti della recente storia d´Italia».