ACLI AREZZO: UNO SPORTELLO PER TUTELARE GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI
26-01-2016 23:47 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio

La Fap-Acli presenta a Firenze una proposta per diffondere l´istituto dell´amministrazione di sostegno.
La vita media delle persone si sta allungando e sono sempre più gli anziani che vivono situazioni di solitudine e di bisogno. Questi due dati sono alla base del progetto che l´aretino Paolo Formelli, segretario regionale della Federazione Anziani e Pensionati delle Acli, presenterà in occasione di un convegno in programma venerdì 29 gennaio a Firenze sul tema "La figura e il ruolo dell´amministrazione di sostegno".
La proposta, rivolta a tutte le sedi provinciali delle Acli della Toscana, sarà di istituire uno sportello per sostenere le famiglie e gli anziani nell´attivazione dell´amministrazione di sostegno, cioè quella figura prevista dal Ministero della Giustizia per sostenere le persone che, per effetto di un´infermità fisica o psichica, si trovano nell´impossibilità di provvedere autonomamente ai propri interessi. In questi casi, infatti, il giudice tutelare può nominare una tutore che fornisca all´anziano o al disabile un supporto temporaneo o permanente. «L´istituto dell´amministrazione di sostegno - spiega lo stesso Formelli, - è poco conosciuto ma è necessario per tante persone in determinante fasi della loro vita, soprattutto per tutelare i diritti di un anziano non-autosufficiente curandone gli interessi con una modalità propositiva e personalizzata».
Solo sul territorio comunale di Arezzo vi sono 31.515 anziani con più di 65 anni e, molti di loro, ogni giorno presentano le loro difficoltà agli operatori del Patronato Acli o del Punto Famiglia Acli. La Fap-Acli propone allora di istituzionalizzare uno sportello con operatori volontari che possano procedere all´elaborazione e alla concessione della pratica dell´amministrazione di sostegno come risposta efficace e puntuale ai crescenti disagi degli anziani e delle loro famiglie.
Questo sportello lavorerà in stretta sinergia con gli altri servizi delle Acli, dal Patronato al Caf, configurandosi come un osservatorio delle problematiche sociali e come un luogo di informazione e di comunicazione per illustrare lo scopo e i compiti dell´amministrazione di sostegno, le procedure da seguire per richiederne l´attivazione e la compilazione della modulistica. «L´obiettivo di questo servizio - aggiunge Formelli, - è di tutelare i diritti sociali di ogni anziano e di garantirne la qualità della vita nonostante l´infermità o la scarsa auto-sufficienza, diffondendo così sempre di più la filosofia della solidarietà costruttiva e del supporto ai più deboli. L´incontro di Firenze rappresenterà un´opportunità formativa per riuscire a diffondere questo sportello ad Arezzo e nelle altre città toscane».
La vita media delle persone si sta allungando e sono sempre più gli anziani che vivono situazioni di solitudine e di bisogno. Questi due dati sono alla base del progetto che l´aretino Paolo Formelli, segretario regionale della Federazione Anziani e Pensionati delle Acli, presenterà in occasione di un convegno in programma venerdì 29 gennaio a Firenze sul tema "La figura e il ruolo dell´amministrazione di sostegno".
La proposta, rivolta a tutte le sedi provinciali delle Acli della Toscana, sarà di istituire uno sportello per sostenere le famiglie e gli anziani nell´attivazione dell´amministrazione di sostegno, cioè quella figura prevista dal Ministero della Giustizia per sostenere le persone che, per effetto di un´infermità fisica o psichica, si trovano nell´impossibilità di provvedere autonomamente ai propri interessi. In questi casi, infatti, il giudice tutelare può nominare una tutore che fornisca all´anziano o al disabile un supporto temporaneo o permanente. «L´istituto dell´amministrazione di sostegno - spiega lo stesso Formelli, - è poco conosciuto ma è necessario per tante persone in determinante fasi della loro vita, soprattutto per tutelare i diritti di un anziano non-autosufficiente curandone gli interessi con una modalità propositiva e personalizzata».
Solo sul territorio comunale di Arezzo vi sono 31.515 anziani con più di 65 anni e, molti di loro, ogni giorno presentano le loro difficoltà agli operatori del Patronato Acli o del Punto Famiglia Acli. La Fap-Acli propone allora di istituzionalizzare uno sportello con operatori volontari che possano procedere all´elaborazione e alla concessione della pratica dell´amministrazione di sostegno come risposta efficace e puntuale ai crescenti disagi degli anziani e delle loro famiglie.
Questo sportello lavorerà in stretta sinergia con gli altri servizi delle Acli, dal Patronato al Caf, configurandosi come un osservatorio delle problematiche sociali e come un luogo di informazione e di comunicazione per illustrare lo scopo e i compiti dell´amministrazione di sostegno, le procedure da seguire per richiederne l´attivazione e la compilazione della modulistica. «L´obiettivo di questo servizio - aggiunge Formelli, - è di tutelare i diritti sociali di ogni anziano e di garantirne la qualità della vita nonostante l´infermità o la scarsa auto-sufficienza, diffondendo così sempre di più la filosofia della solidarietà costruttiva e del supporto ai più deboli. L´incontro di Firenze rappresenterà un´opportunità formativa per riuscire a diffondere questo sportello ad Arezzo e nelle altre città toscane».