ACLI FIRENZE: LA FAP ACLI DI FIRENZE E LA VALORIZZAZIONE DELLA MEMORIA
07-04-2019 19:41 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio

Presentato il libro del vaticanista Franco MARIANI sugli arcivescovi di Firenze attraverso i ricordi dei loro segretari
Presso la sede della FAP ACLI di Firenze nell'ambito delle iniziative per il recupero e la valorizzazione della memoria è stato presentato il nuovo libro di Franco Mariani “Tutto vede, niente dice, sempre sorride” .Aneddoti, curiosità ricordi dei segretari dei cardinali arcivescovi fiorentini recentemente pubblicato da ETS editore.
Il Segretario provinciale della Fap Acli Sergio Parrini nel presentare il giornalista e vaticanista Franco Mariani ha rilevato che questa raccolta di “aneddoti, curiosità, ricordi dei segretari degli arcivescovi di Firenze realizzata per lo più attraverso interviste e quindi con una immediatezza delle testimonianze, è un libro di gradevole lettura ma rappresenta anche un documento importante per la storia della Chiesa fiorentina ed ha citato anche la prefazione è del card. Angelo Comastri, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano.
Dopo il saluto del Presidente provinciale delle ACLI fiorentine Francesco Potestio che si è congratulato per questo libro che aiuta a conoscere più da vicino storia della comunità ecclesiale dei suoi arcivescovi ma anche la storia della città
Gabriele Parenti componente della Segreteria Fap di Firenze ha effettuato la presentazione rilevando che questo libro rappresenta un affresco vivace, della Curia fiorentina in un arco di tempo di quasi 60 anni
Mariani - ha osservato Parenti - tratteggia i profili di cinque arcivescovi di Firenze (i cardinali Florit, Benelli, Piovanelli, Antonelli, Betori) delineando la loro biografia e intervistando poi i loro segretari ancora viventi. Con questo titolo così evocativo ha rilevato ancora Parenti, Mariani sottolinea che il segretario del vescovo è una presenza discreta e costante in ogni aspetto della sua attività e quindi testimone diretto della vita quotidiana che ne conosce aspetti caratteriali riposti e sentimenti .
Quindi l'autore, il giornalista e scrittore Franco Mariani ha risposto alle domande degli intervenuti, e ha spiegato che dal suo lavoro emerge che il segretario di un vescovo deve essere una presenza discreta in quello che è un ruolo delicatissimo, sia per i documenti e le lettere che passano dalle sue mani, sia per gli appuntamenti e i contatti che deve tenere per conto del vescovo. “Se poi sei il segretario di un cardinale- ha sottolineato
- i tuoi contatti vanno dagli alti prelati del Vaticano alle autorità italiane a tutti i livelli, per non parlare inoltre dei contatti internazionali”.
Mariani ha poi aggiunto : “ Con questa pubblicazione sui segretari dei cardinali arcivescovi di Firenze degli ultimi 55 anni – che conosco tutti ormai personalmente da decenni e ringrazio tutti di cuore, non solo per non essersi tirati indietro, ma per aver raccontato con vera gioia il servizio da loro svolto –, di certo non voglio svelare segreti o pettegolezzi, ci mancherebbe, solo che vorrei far emergere aspetti di vita sacerdotale ed ecclesiale di cui fino ad oggi non si è mai parlato e che, soprattutto, non sono mai stati analizzati. “
E ha concluso dicendo “ sono convinto che attraverso i loro racconti, soprattutto di
quei segretari oggi al cospetto di Dio, possiamo meglio comprendere non solo le loro figure ma anche la vita diocesana dell'epoca, non dimenticandoci che anche i segretari – spesso considerati semplici ‘passacarte' – hanno invece contribuito allo sviluppo della vita ecclesiale diocesana…. tale incarico è […] una vera e propria missione, spesso sottovalutata, la cui visuale permette di raccontare anche da un'altra angolazione la figura dei vari arcivescovi, facendoci soprattutto riflettere sulla quotidianità della Chiesa fiorentina facendocela conoscere in tutte le realtà di chiesa, dai preti ai movimenti ed associazioni.