CAMBIA LA LEGGA REGIONALE SUL SERVIZIO CIVILE DELLA TOSCANA
24-09-2014 10:39 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio
Le modifiche consentiranno di utilizzare i fondi comunitari, allargando la platea dei beneficiari.
Per consentire l´utilizzo dei fondi comunitari in attuazione del Piano operativo nazionale denominato "Garanzia Giovani" e del Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo, il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza alcune modifiche alla legge sul servizio civile regionale. Sono stati ventisei i voti favorevoli, tre i contrari e nove le astensioni.
E´ stato il presidente della commissione Affari istituzionali, Marco Manneschi ad illustrare i cambiamenti introdotti, come la possibilità nei singoli bandi di deroghe ai requisiti previsti dalla normativa vigente per lo svolgimento del servizio. I bandi di servizio civile regionale, finanziati con fondi europei, potranno prevedere anche più scadenze per la presentazione di progetti, in modo da permettere agli enti la possibilità di presentare a più riprese un maggior numero di progetti rispetto al sistema vigente. Ancora, i giovani in possesso dei requisiti previsti dal bando saranno individuati in prima battuta dai centri per l´impiego, che alla fine del servizio rilasceranno ai giovani il libretto formativo del cittadino. Con un emendamento a firma dei consiglieri Naldoni, Spinelli e Parrini, modificato nel corso del dibattito, è stata resa meno rigida la durata del servizio, che potrà essere al massimo di dodici mesi.
Per consentire l´utilizzo dei fondi comunitari in attuazione del Piano operativo nazionale denominato "Garanzia Giovani" e del Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo, il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza alcune modifiche alla legge sul servizio civile regionale. Sono stati ventisei i voti favorevoli, tre i contrari e nove le astensioni.
E´ stato il presidente della commissione Affari istituzionali, Marco Manneschi ad illustrare i cambiamenti introdotti, come la possibilità nei singoli bandi di deroghe ai requisiti previsti dalla normativa vigente per lo svolgimento del servizio. I bandi di servizio civile regionale, finanziati con fondi europei, potranno prevedere anche più scadenze per la presentazione di progetti, in modo da permettere agli enti la possibilità di presentare a più riprese un maggior numero di progetti rispetto al sistema vigente. Ancora, i giovani in possesso dei requisiti previsti dal bando saranno individuati in prima battuta dai centri per l´impiego, che alla fine del servizio rilasceranno ai giovani il libretto formativo del cittadino. Con un emendamento a firma dei consiglieri Naldoni, Spinelli e Parrini, modificato nel corso del dibattito, è stata resa meno rigida la durata del servizio, che potrà essere al massimo di dodici mesi.