GIUSTIZIA E PACE: AD AREZZO L´INCONTRO NAZIONALE DI STUDI DELLE ACLI
16-09-2015 20:18 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio

Dal 17 al 19 settembre, al teatro Petrarca, l´intero universo aclista rinnova la propria missione sociale
Tre giorni di studi e dibattiti sulla scia delle parole di Papa Francesco: attesi Tajani, Sassoli e Boschi
Le Acli di tutta Italia si ritrovano ad Arezzo per il 48° Incontro Nazionale di Studi. L´appuntamento è in programma da giovedì 17 a sabato 19 settembre nella splendida cornice del teatro Petrarca che si prepara ad accogliere l´intero universo aclista e tante importanti personalità del mondo politico ed ecclesiale. "Giustizia e pace si baceranno. Ridurre le disuguaglianze per animare la democrazia" è il tema di una serie di dibattiti, confronti e studi volti ad individuare quelle linee guida per rafforzare la missione e l´impegno sociale delle Acli. Questo incontro di studi, il cui titolo è tratto dal salmo 84, si concentrerà infatti sulla giustizia e sulle tante disuguaglianze che rompono la coesione sociale e che pongono in stallo la democrazia, dando seguito alle esortazioni che Papa Francesco ha rivolto alle Acli lo scorso maggio nel corso dell´udienza in piazza San Pietro per il settantesimo anniversario dell´associazione. L´obiettivo è infatti di porre le condizioni per l´avvento di un mondo nuovo dove l´amore e la verità possano portare all´affermazione della giustizia e della pace. «L´incontro di studi di Arezzo - ha ribadito il presidente nazionale Gianni Bottalico nella conferenza stampa di presentazione, - cade nell´anno in cui le Acli celebrano il settantesimo di fondazione: i lavori di queste tre giornate permetteranno di riflettere sul tema della disuguaglianza, da sempre nel nostro dna, e contribuiranno a costruire la piattaforma politica del prossimo congresso delle Acli».
Il programma dell´Incontro Nazionale di Studi 2015, presentato dal responsabile dell´Ufficio Studi Acli nazionali Roberto Rossini, si aprirà alle 15.30 di giovedì con i saluti istituzionali del presidente Bottalico. I tre giorni proseguiranno poi con una serie di interventi di studiosi e di testimoni della società civile, del mondo universitario, della politica e della chiesa, con spazi di studio e di dibattito, momenti di spettacolo e di preghiera. Tra gli ospiti istituzionali sono attesi sabato 19 settembre Antonio Tajani e David Sassoli, rispettivamente vicepresidente vicario e vicepresidente del parlamento europeo, protagonisti alle 10.00 di un dibattito dal titolo "Europa: dov´è il tuo vigore?" moderato dal direttore di Avvenire Marco Tarquinio, mentre alle 11.00 la relatrice sarà il ministro per le riforme costituzionali Maria Elena Boschi per parlare di "Italia: riforme, democrazia e coesione sociale". «Siamo orgogliosi - aggiunge il presidente provinciale Stefano Mannelli, - di ospitare nella nostra città un appuntamento importante a cui parteciperanno oltre 500 delegati delle Acli di tutta Italia. Negli ultimi due anni l´incontro si è svolto a Cortona ma ora può finalmente fare tappa ad Arezzo nello storico teatro Petrarca per tre intensi giorni di studi e di confronto in cui avremo l´opportunità di rinnovare con maggiore consapevolezza il nostro impegno politico e sociale».
Tre giorni di studi e dibattiti sulla scia delle parole di Papa Francesco: attesi Tajani, Sassoli e Boschi
Le Acli di tutta Italia si ritrovano ad Arezzo per il 48° Incontro Nazionale di Studi. L´appuntamento è in programma da giovedì 17 a sabato 19 settembre nella splendida cornice del teatro Petrarca che si prepara ad accogliere l´intero universo aclista e tante importanti personalità del mondo politico ed ecclesiale. "Giustizia e pace si baceranno. Ridurre le disuguaglianze per animare la democrazia" è il tema di una serie di dibattiti, confronti e studi volti ad individuare quelle linee guida per rafforzare la missione e l´impegno sociale delle Acli. Questo incontro di studi, il cui titolo è tratto dal salmo 84, si concentrerà infatti sulla giustizia e sulle tante disuguaglianze che rompono la coesione sociale e che pongono in stallo la democrazia, dando seguito alle esortazioni che Papa Francesco ha rivolto alle Acli lo scorso maggio nel corso dell´udienza in piazza San Pietro per il settantesimo anniversario dell´associazione. L´obiettivo è infatti di porre le condizioni per l´avvento di un mondo nuovo dove l´amore e la verità possano portare all´affermazione della giustizia e della pace. «L´incontro di studi di Arezzo - ha ribadito il presidente nazionale Gianni Bottalico nella conferenza stampa di presentazione, - cade nell´anno in cui le Acli celebrano il settantesimo di fondazione: i lavori di queste tre giornate permetteranno di riflettere sul tema della disuguaglianza, da sempre nel nostro dna, e contribuiranno a costruire la piattaforma politica del prossimo congresso delle Acli».
Il programma dell´Incontro Nazionale di Studi 2015, presentato dal responsabile dell´Ufficio Studi Acli nazionali Roberto Rossini, si aprirà alle 15.30 di giovedì con i saluti istituzionali del presidente Bottalico. I tre giorni proseguiranno poi con una serie di interventi di studiosi e di testimoni della società civile, del mondo universitario, della politica e della chiesa, con spazi di studio e di dibattito, momenti di spettacolo e di preghiera. Tra gli ospiti istituzionali sono attesi sabato 19 settembre Antonio Tajani e David Sassoli, rispettivamente vicepresidente vicario e vicepresidente del parlamento europeo, protagonisti alle 10.00 di un dibattito dal titolo "Europa: dov´è il tuo vigore?" moderato dal direttore di Avvenire Marco Tarquinio, mentre alle 11.00 la relatrice sarà il ministro per le riforme costituzionali Maria Elena Boschi per parlare di "Italia: riforme, democrazia e coesione sociale". «Siamo orgogliosi - aggiunge il presidente provinciale Stefano Mannelli, - di ospitare nella nostra città un appuntamento importante a cui parteciperanno oltre 500 delegati delle Acli di tutta Italia. Negli ultimi due anni l´incontro si è svolto a Cortona ma ora può finalmente fare tappa ad Arezzo nello storico teatro Petrarca per tre intensi giorni di studi e di confronto in cui avremo l´opportunità di rinnovare con maggiore consapevolezza il nostro impegno politico e sociale».