IMMIGRATI: IL TAVOLO ASILO (TRA CUI LE ACLI) HA INCONTRATO IL SOTTOSEGRETARIO MANZIONE
17-04-2015 21:40 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio

I componenti del Tavolo asilo, tra cui le Acli, il 14 aprile hanno incontrato il sottosegretario all´Interno Domenico Manzione. Come segnala l´Area Politiche di cittadinanza delle Acli, è emersa Grande preoccupazione per i contenuti del decreto legislativo di recepimento delle direttive europee sull´accoglienza e le procedure per il riconoscimento della protezione internazionale: pur riconoscendo la disponibilità del sottosegretario Manzione ad ascoltare e verificare la possibilità di modifiche al testo del Governo, i tempi per la modifica sono molto stretti.
I componenti del Tavolo asilo credono che sia necessario avviare un processo di interlocuzione costante e regolare e ribadiscono l´importanza di interloquire in ogni fase dei lavori per ottenere un testo più condiviso e aderente alla realtà del diritto d´asilo in Italia, a partire dalle competenze e dall´esperienza quotidiana delle associazioni di tutela.
Alla luce del confronto avuto, i componenti del Tavolo asilo esprimono la loro preoccupazione in merito al ruolo dei cosiddetti "Hub", centri che rischiano di replicare l´inefficace e segregante esperienza dei Cara.
Il ruolo degli Hub deve essere esclusivamente quello di prima accoglienza in attesa del trasferimento, in tempi brevissimi, dei richiedenti nelle strutture territoriali di accoglienza.
Inoltre il Tavolo asilo ribadisce la necessità di riformare le commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, introducendo criteri che garantiscano competenza, stabilità ed efficienza. La riduzione dei tempi della procedura, attraverso una migliore qualità delle decisioni, diminuirebbe infatti anche i tempi e i costi dell´accoglienza.
Infine, gli aderenti al Tavolo sottolineano come, in un contesto internazionale caratterizzato da crisi, guerre e instabilità socio-politica, che non può che produrre nuovi arrivi, sia necessaria una programmazione più rigorosa con criteri di ripartizione regionale più stringenti per l´invio a una accoglienza diffusa per piccoli gruppi dei richiedenti e titolari di protezione internazionale.
Oltre alle Acli aderiscono al Tavolo asilo: Amnesty International, Arci, Asgi, Caritas italiana, Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Centro Astalli, Comunità di S. Egidio, Cir, Casa dei diritti sociali, Save the children, Senza confine.
I componenti del Tavolo asilo credono che sia necessario avviare un processo di interlocuzione costante e regolare e ribadiscono l´importanza di interloquire in ogni fase dei lavori per ottenere un testo più condiviso e aderente alla realtà del diritto d´asilo in Italia, a partire dalle competenze e dall´esperienza quotidiana delle associazioni di tutela.
Alla luce del confronto avuto, i componenti del Tavolo asilo esprimono la loro preoccupazione in merito al ruolo dei cosiddetti "Hub", centri che rischiano di replicare l´inefficace e segregante esperienza dei Cara.
Il ruolo degli Hub deve essere esclusivamente quello di prima accoglienza in attesa del trasferimento, in tempi brevissimi, dei richiedenti nelle strutture territoriali di accoglienza.
Inoltre il Tavolo asilo ribadisce la necessità di riformare le commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, introducendo criteri che garantiscano competenza, stabilità ed efficienza. La riduzione dei tempi della procedura, attraverso una migliore qualità delle decisioni, diminuirebbe infatti anche i tempi e i costi dell´accoglienza.
Infine, gli aderenti al Tavolo sottolineano come, in un contesto internazionale caratterizzato da crisi, guerre e instabilità socio-politica, che non può che produrre nuovi arrivi, sia necessaria una programmazione più rigorosa con criteri di ripartizione regionale più stringenti per l´invio a una accoglienza diffusa per piccoli gruppi dei richiedenti e titolari di protezione internazionale.
Oltre alle Acli aderiscono al Tavolo asilo: Amnesty International, Arci, Asgi, Caritas italiana, Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Centro Astalli, Comunità di S. Egidio, Cir, Casa dei diritti sociali, Save the children, Senza confine.