L´IMPEGNO DELLA FAP ACLI TOSCANA DOPO LA MANIFESTAZIONE DI ROMA PER L´INTEGRAZIONE AL MINIMO DELLE PENSIONI
26-01-2015 18:41 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio
Una delegazione della Fap Toscana guidata dal Segretario regionale e vice segretario nazionale Paolo Formelli ha partecipato a Roma alla manifestazione del 23 gennaio che ha presentato la proposta della Fap Acli per integrare al minimo le nuove pensioni contributive.
Il segretario Formelli ha rilevato che "con questa iniziativa, intendiamo dare ascolto e voce ad ogni situazione, facendo proposte non corporative ma globali, che abbiano come obiettivo principale la giustizia sociale ed il bene comune".
"E´stato un evento importante, -ha poi sottolineato il segretario provinciale di Firenze -Sergio Parrini -perché segna una tappa essenziale per il nostro impegno di sindacato che intende farsi carico dei problemi sociali della popolazione anziana,a cominciare dalle fasce più deboli e dalle situazioni che sono più gravi, spesso drammatiche"
Ma qual è, in sintesi, il contenuto della proposta ? " Noi chiediamo -afferma Paolo Formelli - di introdurre il diritto all´integrazione al trattamento minimo, strumento attraverso il quale si deve garantire ai lavoratori, in presenza di requisiti per il diritto e di condizioni reddituali, un importo minimale del trattamento pensionistico". E aggiunge che "a quasi venti anni dall´entrata in vigore della legge di riforma del 95 si stanno verificando, e diventano di grande rilevanza sociale, situazioni di emergenza nelle quali, in caso di invalidità, gli importi molto esigui di pensione maturata mettono in gioco perfino la tutela costituzionale dell´art. 38". A questo proposito Parrini ha annunciato che una delegazione della Fap effettuerà una serie di incontri con Parlamentari fiorentini per presentare loro questa proposta.
E Parrini ha annunciato che nell´ambito dei propri incontri istituzionali la Fap presenterà la proposta ai parlamentari fiorentini. Tra i primi incontri,quello con l´On.Simoni ,componente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.
Il segretario Formelli ha rilevato che "con questa iniziativa, intendiamo dare ascolto e voce ad ogni situazione, facendo proposte non corporative ma globali, che abbiano come obiettivo principale la giustizia sociale ed il bene comune".
"E´stato un evento importante, -ha poi sottolineato il segretario provinciale di Firenze -Sergio Parrini -perché segna una tappa essenziale per il nostro impegno di sindacato che intende farsi carico dei problemi sociali della popolazione anziana,a cominciare dalle fasce più deboli e dalle situazioni che sono più gravi, spesso drammatiche"
Ma qual è, in sintesi, il contenuto della proposta ? " Noi chiediamo -afferma Paolo Formelli - di introdurre il diritto all´integrazione al trattamento minimo, strumento attraverso il quale si deve garantire ai lavoratori, in presenza di requisiti per il diritto e di condizioni reddituali, un importo minimale del trattamento pensionistico". E aggiunge che "a quasi venti anni dall´entrata in vigore della legge di riforma del 95 si stanno verificando, e diventano di grande rilevanza sociale, situazioni di emergenza nelle quali, in caso di invalidità, gli importi molto esigui di pensione maturata mettono in gioco perfino la tutela costituzionale dell´art. 38". A questo proposito Parrini ha annunciato che una delegazione della Fap effettuerà una serie di incontri con Parlamentari fiorentini per presentare loro questa proposta.
E Parrini ha annunciato che nell´ambito dei propri incontri istituzionali la Fap presenterà la proposta ai parlamentari fiorentini. Tra i primi incontri,quello con l´On.Simoni ,componente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.