LA CONFERENZA DELLE AUTONOMIE SOCIALI (COPAS) HA ESAMINATO IL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLA REGIONE TOSCANA
11-10-2016 11:13 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio

Riportiamo sintesi dell´intervento del rappresentante delle Acli Gabriele Parenti
Si è recentemente riunita la Conferenza Permanente delle Autonomie Sociali della Regione Toscana per dare il parere sul Documento di Programmazione economica e finanziaria della Regione (DPEF). Il documento è stato illustrato dalla Presidente della Copas e da una dirigente della Regione.
Si tratta soprattutto di linee guida in quanto devono essere ancora precisate cifre di spesa e di entrata.
Il rappresentante delle Acli Regionali Gabriele Parenti è intervenuto nel dibattito con le seguenti osservazioni
Ha chiesto che dai tagli annunciati dalla Regione siano esclusi i settori della sanità e del welfare e che il recupero delle risorse sia attuato mediante un alleggerimento della macchina burocratica divenuta elefantiaca e non di rado ridondante, mediante accorpamenti delle molte sedi di uffici regionali .
Il rappresentante delle Acli ha chiesto altresì di inserire nelle valutazioni della Copas l´esigenza che le misure di welfare non siano a macchia di leopardo ma abbiano continuità e uniforme distribuzione sul territorio nazionale e ha sottolineato l´importanza che siano legati alle condizioni di reddito da valutare non come redditi individuali ma attraverso l´Isee in modo tale che ci siano più risorse nei confronti di quanti sono in effettive situazioni di bisogno.
Per quanto riguarda l´iter di approvazione di provvedimenti in materia di sanità e di politiche sociali Gabriele Parenti ha chiesto che il ruolo delle associazioni di Terzo settore non sia individuato solo nelle fase di gestione ma anche in quelle di analisi dei bisogni e di delineazione delle strategie di intervento, proprio perché le realtà associative sono terminali sensibili delle situazioni sociali e delle necessità e modalità di intervento.
Circa le entrate, Parenti si è dichiarato contrario ad ulteriori inasprimenti fiscali sia diretti che indiretti osservando che ci sono margini di risparmio per far fronte ai tagli statali, come precedentemente esposto , sia delle strutture della regione sia degli organismi istituzionali e dei molti Enti collegati alla Regione.
Le considerazioni sopra espresse sono state recepite dalla Conferenza Permanente delle Autonomie sociali e inserite nelle osservazioni che saranno formulate nel parere della Conferenza.