LA SODDISFAZIONE DELLE ACLI PER LE ONORIFICENZE DEL QUIRINALE PER L´IMPEGNO CIVILE E IL BENE COMUNE
10-10-2015 21:07 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio

Bottalico (Acli): Mattarella riconosce il merito della solidarietà
Roma, 10 ottobre 2015 - «Esprimo la grande soddisfazione delle Acli per le onorificenze conferite questa mattina dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Queste interpretano il sentire comune del popolo che riconosce il merito della solidarietà: sono i cittadini che operano quotidianamente al servizio degli altri o che spontaneamente sono capaci di straordinari gesti di altruismo coloro che vanno indicati dalle Istituzioni come modello del vivere sociale e come base per un futuro di solidarietà». Lo afferma Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli, commentando l´assegnazione da parte del Capo dello Stato di diciotto onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadini italiani e stranieri che si sono distinti per atti di eroismo, per il loro impegno nel volontariato, nell´integrazione, nella legalità, nel soccorso e nell´assistenza ai migranti, e a chi si è prodigato a favore dell´inclusione della disabilità, nella promozione della cittadinanza attiva, nel contrasto ai fenomeni di violenza.
«Questi sono i fronti attraverso cui si contribuisce a rendere il Paese migliore, da cui si sprigiona una nuova idea di società e da cui si opera una difesa civile della Patria dai mali dell´abbandono, dell´indifferenza e dell´esclusione sociale. La scelta odierna del Presidente della Repubblica non può che essere interpretata da parte della società civile e del terzo settore come un grande incoraggiamento a proseguire nell´opera quotidiana a favore dei più deboli e bisognosi, dei poveri, sapendo che i cittadini più grandi sono coloro che senza clamore spendono la loro esistenza per il bene del prossimo e per il bene comune».
Roma, 10 ottobre 2015 - «Esprimo la grande soddisfazione delle Acli per le onorificenze conferite questa mattina dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Queste interpretano il sentire comune del popolo che riconosce il merito della solidarietà: sono i cittadini che operano quotidianamente al servizio degli altri o che spontaneamente sono capaci di straordinari gesti di altruismo coloro che vanno indicati dalle Istituzioni come modello del vivere sociale e come base per un futuro di solidarietà». Lo afferma Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli, commentando l´assegnazione da parte del Capo dello Stato di diciotto onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadini italiani e stranieri che si sono distinti per atti di eroismo, per il loro impegno nel volontariato, nell´integrazione, nella legalità, nel soccorso e nell´assistenza ai migranti, e a chi si è prodigato a favore dell´inclusione della disabilità, nella promozione della cittadinanza attiva, nel contrasto ai fenomeni di violenza.
«Questi sono i fronti attraverso cui si contribuisce a rendere il Paese migliore, da cui si sprigiona una nuova idea di società e da cui si opera una difesa civile della Patria dai mali dell´abbandono, dell´indifferenza e dell´esclusione sociale. La scelta odierna del Presidente della Repubblica non può che essere interpretata da parte della società civile e del terzo settore come un grande incoraggiamento a proseguire nell´opera quotidiana a favore dei più deboli e bisognosi, dei poveri, sapendo che i cittadini più grandi sono coloro che senza clamore spendono la loro esistenza per il bene del prossimo e per il bene comune».