LAVORO E PROTAGONISMO DELLE GIOVANI GENERAZIONI LE PRIORITA INDICATE DA MATTEO BRACCIALI NUOVO COORDINATORE NAZIONALE DEI GIOVANI DELLE ACLI
16-06-2014 18:15 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio

Il lavoro come vera priorità in Europa e nuovo protagonismo delle giovani generazioni sono due tra i temi forti enunciati da Matteo Bracciali, nuovo coordinatore nazionale dei Giovani delle Acli, eletto al recente Congresso che si è tenuto a Napoli.
Matteo Bracciali, trent´anni, è stato vicepresidente delle Acli di Arezzo ed ha fatto parte della presidenza regionale delle Acli Toscane con delega alla formazione nel quadriennio 2008-12.
Bracciali ha fatto riferimento al periodo eccezionale dal punto di vista economico, sociale e politico che stiamo vivendo per affermare che occorre andare oltre alle eterne analisi sui perché della crisi e passare all´azione. Ecco perché Bracciali individua l´emergenza lavoro e la ricerca di un nuovo protagonismo giovanile come obiettivi convergenti sulla base dell´imperativo che non dobbiamo arrenderci "al fatto che la crisi abbia bruciato un´intera generazione". Tra gli strumenti per reagire e per fare da volano alla ripresa Bracciali indica i percorsi di formazione professionale e di integrazione nel tessuto sociale che dovranno essere utilizzati in sinergia con le opportunità che ci arrivano dall´Europa e che dobbiamo essere pronti a cogliere.
Il nuovo protagonismo dei giovani delle Acli come interlocutori delle istituzioni a livello nazionale e locale si avvarrà anche dell´esperienza di Matteo Bracciali come consigliere comunale e capogruppo di maggioranza nel Comune di Arezzo.
Gli abbiamo rivolto alcune domande sul suo nuovo incarico.
Con che spirito ti accingi a questo nuovo e prestigioso incarico?
- per un aclista da sempre come me, e´ un onore grandissimo poter ricoprire un ruolo così importante. A 29 anni però è importante tenere i piedi per terra e studiare molto.
Hai parlato di nuovo protagonismo in che senso?
- proverò a portare nel movimento giovanile uno sguardo nuovo, di chi nel proprio territorio e´ impegnato in associazione e nella politica. Il vero protagonismo giovanile e´ quello praticato giorno dopo giorno, non quello concesso.
Sul piano dell´impegno sociale quali priorità individui?
- la questione più importante e sulla quale dovremo caratterizzarci e´ quella del lavoro: come tutelare i ragazzi che si affacciano a questo mondo e come poterlo creare. Noi siamo l´avanguardia dell´associazione: sta a noi promuovere modelli alternativi di società e dare risposta ai nuovi bisogno sociali delle nostra comunità.
Matteo Bracciali, trent´anni, è stato vicepresidente delle Acli di Arezzo ed ha fatto parte della presidenza regionale delle Acli Toscane con delega alla formazione nel quadriennio 2008-12.
Bracciali ha fatto riferimento al periodo eccezionale dal punto di vista economico, sociale e politico che stiamo vivendo per affermare che occorre andare oltre alle eterne analisi sui perché della crisi e passare all´azione. Ecco perché Bracciali individua l´emergenza lavoro e la ricerca di un nuovo protagonismo giovanile come obiettivi convergenti sulla base dell´imperativo che non dobbiamo arrenderci "al fatto che la crisi abbia bruciato un´intera generazione". Tra gli strumenti per reagire e per fare da volano alla ripresa Bracciali indica i percorsi di formazione professionale e di integrazione nel tessuto sociale che dovranno essere utilizzati in sinergia con le opportunità che ci arrivano dall´Europa e che dobbiamo essere pronti a cogliere.
Il nuovo protagonismo dei giovani delle Acli come interlocutori delle istituzioni a livello nazionale e locale si avvarrà anche dell´esperienza di Matteo Bracciali come consigliere comunale e capogruppo di maggioranza nel Comune di Arezzo.
Gli abbiamo rivolto alcune domande sul suo nuovo incarico.
Con che spirito ti accingi a questo nuovo e prestigioso incarico?
- per un aclista da sempre come me, e´ un onore grandissimo poter ricoprire un ruolo così importante. A 29 anni però è importante tenere i piedi per terra e studiare molto.
Hai parlato di nuovo protagonismo in che senso?
- proverò a portare nel movimento giovanile uno sguardo nuovo, di chi nel proprio territorio e´ impegnato in associazione e nella politica. Il vero protagonismo giovanile e´ quello praticato giorno dopo giorno, non quello concesso.
Sul piano dell´impegno sociale quali priorità individui?
- la questione più importante e sulla quale dovremo caratterizzarci e´ quella del lavoro: come tutelare i ragazzi che si affacciano a questo mondo e come poterlo creare. Noi siamo l´avanguardia dell´associazione: sta a noi promuovere modelli alternativi di società e dare risposta ai nuovi bisogno sociali delle nostra comunità.