LE ACLI DI AREZZO A SAN PATRIGNANO CONTRO LE DIPENDENZE
08-02-2016 21:17 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio

La collaborazione con il "Gruppo 13 " ha avviato in città uno sportello di recupero dalle dipendenze
Il primo anno di attività ha indicato un´emergenza che coinvolge i ragazzi dai venti ai trenta anni
L´emergenza delle dipendenze ad Arezzo coinvolge tanti ragazzi dai venti ai trent´anni. Se questa fascia d´età tanto giovanile può preoccupare, il dato confortante è fornito dal desiderio di voler superare tale problematica con l´aiuto delle famiglie e degli operatori del settore. Questa è la fotografia emersa dal primo anno di lavoro dello sportello contro le dipendenze attivato dalle Acli provinciali con l´associazione "Gruppo 13", onlus fiorentina che opera in stretta sinergia con la comunità di San Patrignano e che ha esteso la propria attività sociale anche sul territorio aretino. Il servizio è strutturato come un punto di ascolto che, situato presso la sede delle Acli in via Guido Monaco, è dedicato all´accoglienza di coloro che sono affetti da dipendenze e alle loro famiglie, avviando un percorso motivazionale e psicologico di recupero e di reinserimento sociale. Lo sportello, curato dalla presidente del "Gruppo 13" Annamaria Carletti, è strutturato per affrontare ogni tipologia di dipendenza (droga, alcool e gioco), con l´obiettivo di intercettare tali problematiche e di fornire un supporto per superarle con la prospettiva dell´accompagnamento verso la comunità di San Patrignano. I primi dodici mesi di lavoro hanno visto numerosi ragazzi e adulti rivolgersi a questo servizio, fornendo loro un prezioso supporto e testimoniando così l´urgenza della città di Arezzo di affrontare il tema delle dipendenze. «In questo primo anno - spiega Carletti, - abbiamo accolto e ascoltato soprattutto ragazzi tra i venti e i trent´anni che, insieme alle loro famiglie, hanno evidenziato l´esigenza di superare una qualche dipendenza: la collaborazione avviata con le Acli ha permesso di avviare ad Arezzo un servizio finora assente che incontra i problemi e i bisogni della comunità locale».
Questo servizio è stato rinnovato anche per il 2016 e sarà fruibile gratuitamente ogni giovedì, dalle 9.30 alle 12.30. Lo sportello permetterà di avviare un progetto di recupero e, eventualmente, di accompagnamento verso San Patrignano, una comunità con cui Carletti è quotidianamente in contatto per rispondere più adeguatamente alle esigenze dei ragazzi. «L´obiettivo - spiega Stefano Mannelli, presidente provinciale delle Acli, - è di combattere le dipendenze e di fornire un aiuto concreto alle famiglie. In questo senso, stiamo già strutturando percorsi nelle scuole che, in collaborazione con il "Gruppo 13", possano partire dall´educazione e dalla sensibilizzazione dei bambini e dei ragazzi».
Arezzo, lunedì 8 febbraio 2016
Il primo anno di attività ha indicato un´emergenza che coinvolge i ragazzi dai venti ai trenta anni
L´emergenza delle dipendenze ad Arezzo coinvolge tanti ragazzi dai venti ai trent´anni. Se questa fascia d´età tanto giovanile può preoccupare, il dato confortante è fornito dal desiderio di voler superare tale problematica con l´aiuto delle famiglie e degli operatori del settore. Questa è la fotografia emersa dal primo anno di lavoro dello sportello contro le dipendenze attivato dalle Acli provinciali con l´associazione "Gruppo 13", onlus fiorentina che opera in stretta sinergia con la comunità di San Patrignano e che ha esteso la propria attività sociale anche sul territorio aretino. Il servizio è strutturato come un punto di ascolto che, situato presso la sede delle Acli in via Guido Monaco, è dedicato all´accoglienza di coloro che sono affetti da dipendenze e alle loro famiglie, avviando un percorso motivazionale e psicologico di recupero e di reinserimento sociale. Lo sportello, curato dalla presidente del "Gruppo 13" Annamaria Carletti, è strutturato per affrontare ogni tipologia di dipendenza (droga, alcool e gioco), con l´obiettivo di intercettare tali problematiche e di fornire un supporto per superarle con la prospettiva dell´accompagnamento verso la comunità di San Patrignano. I primi dodici mesi di lavoro hanno visto numerosi ragazzi e adulti rivolgersi a questo servizio, fornendo loro un prezioso supporto e testimoniando così l´urgenza della città di Arezzo di affrontare il tema delle dipendenze. «In questo primo anno - spiega Carletti, - abbiamo accolto e ascoltato soprattutto ragazzi tra i venti e i trent´anni che, insieme alle loro famiglie, hanno evidenziato l´esigenza di superare una qualche dipendenza: la collaborazione avviata con le Acli ha permesso di avviare ad Arezzo un servizio finora assente che incontra i problemi e i bisogni della comunità locale».
Questo servizio è stato rinnovato anche per il 2016 e sarà fruibile gratuitamente ogni giovedì, dalle 9.30 alle 12.30. Lo sportello permetterà di avviare un progetto di recupero e, eventualmente, di accompagnamento verso San Patrignano, una comunità con cui Carletti è quotidianamente in contatto per rispondere più adeguatamente alle esigenze dei ragazzi. «L´obiettivo - spiega Stefano Mannelli, presidente provinciale delle Acli, - è di combattere le dipendenze e di fornire un aiuto concreto alle famiglie. In questo senso, stiamo già strutturando percorsi nelle scuole che, in collaborazione con il "Gruppo 13", possano partire dall´educazione e dalla sensibilizzazione dei bambini e dei ragazzi».
Arezzo, lunedì 8 febbraio 2016