"FACCIAMO INSIEME UN PASSO PER LA PACE": lettera del presidente delle acli regionali toscane
11-09-2014 11:17 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio
Carissimi,
in questo momento in cui vaste aree del mondo (e per la prima volta, non è esente la stessa Europa), sono devastate da guerre con il loro carico funesto di morti, distruzioni, stragi di civili, moltitudini di profughi, è particolarmente importante far sentire la nostra voce per chiedere, sulle orme di Papa Francesco, che si affermi la volontà di pace e di coesistenza tra i popoli, senza che le etnie, le differenze culturali e religiose divengano motivo di conflitto ma siano, anzi ,reciproco arricchimento.
Le ACLI che della pace hanno fatto sempre un loro vessillo, esortano dunque, a testimoniare con forza ,nell´opinione pubblica, questo valore universale.
Per questo vi invito a partecipare (e a coinvolgere in questa iniziativa le nostre strutture di base) alla manifestazione nazionale "Facciamo insieme un passo per la pace! " che si terrà a Firenze domenica 21 settembre dalle ore 11,00 al Piazzale Michelangelo.
La manifestazione è organizzata da numerose importanti realtà associative, tra cui le Acli, che partecipano alla costruzione di una nuova Rete per la Pace.
Riporto la parte iniziale dell´appello redatto per tale evento che illustra in modo esemplare le finalità dell´iniziativa.
"Restiamo umani, facciamo sentire la nostra voce, mobilitiamo la società civile in Europa ed in Medio Oriente contro le guerre, contro le stragi di civili e contro i mercanti di armi; contro le politiche che quelle guerre hanno favorito, legittimato e a volte promosso.
Diamo voce a chi resiste e si oppone in modo nonviolento alle guerre, alle pulizie etniche, alle politiche di guerra, ai regimi dittatoriali, al razzismo, all´apartheid.
Costruiamo insieme una nuova storia di pace, di libertà, di diritti, di democrazia e di giustizia: diamo vita a un´alleanza civica in Europa e nel Mediterraneo contro le guerre e per il disarmo.
Lanciamo da Firenze una piattaforma di richieste e di campagne per un cambio di passo delle politiche dei governi e delle istituzioni internazionali. Il passo di pace che dobbiamo fare è tanto urgente quanto ambizioso e difficile."
E´ davvero il momento di non limitarci a generiche denunce, ma di impegnarci in prima persona per testimoniare il desiderio che ci sia una svolta nella politica internazionale per un comune impulso a livello planetario volto a sradicare le cause della violenza diretta, culturale e strutturale che provocano le guerre e per affermare una cultura della pace.
Ed è importante che questo messaggio parta da Firenze, la città di Giorgio La Pira al cui esempio la nostra associazione fa costante riferimento.
Con i più fraterni saluti.
Federico Barni
In allegato la locandina ed il testo integrale dell´appello della manifestazione.
in questo momento in cui vaste aree del mondo (e per la prima volta, non è esente la stessa Europa), sono devastate da guerre con il loro carico funesto di morti, distruzioni, stragi di civili, moltitudini di profughi, è particolarmente importante far sentire la nostra voce per chiedere, sulle orme di Papa Francesco, che si affermi la volontà di pace e di coesistenza tra i popoli, senza che le etnie, le differenze culturali e religiose divengano motivo di conflitto ma siano, anzi ,reciproco arricchimento.
Le ACLI che della pace hanno fatto sempre un loro vessillo, esortano dunque, a testimoniare con forza ,nell´opinione pubblica, questo valore universale.
Per questo vi invito a partecipare (e a coinvolgere in questa iniziativa le nostre strutture di base) alla manifestazione nazionale "Facciamo insieme un passo per la pace! " che si terrà a Firenze domenica 21 settembre dalle ore 11,00 al Piazzale Michelangelo.
La manifestazione è organizzata da numerose importanti realtà associative, tra cui le Acli, che partecipano alla costruzione di una nuova Rete per la Pace.
Riporto la parte iniziale dell´appello redatto per tale evento che illustra in modo esemplare le finalità dell´iniziativa.
"Restiamo umani, facciamo sentire la nostra voce, mobilitiamo la società civile in Europa ed in Medio Oriente contro le guerre, contro le stragi di civili e contro i mercanti di armi; contro le politiche che quelle guerre hanno favorito, legittimato e a volte promosso.
Diamo voce a chi resiste e si oppone in modo nonviolento alle guerre, alle pulizie etniche, alle politiche di guerra, ai regimi dittatoriali, al razzismo, all´apartheid.
Costruiamo insieme una nuova storia di pace, di libertà, di diritti, di democrazia e di giustizia: diamo vita a un´alleanza civica in Europa e nel Mediterraneo contro le guerre e per il disarmo.
Lanciamo da Firenze una piattaforma di richieste e di campagne per un cambio di passo delle politiche dei governi e delle istituzioni internazionali. Il passo di pace che dobbiamo fare è tanto urgente quanto ambizioso e difficile."
E´ davvero il momento di non limitarci a generiche denunce, ma di impegnarci in prima persona per testimoniare il desiderio che ci sia una svolta nella politica internazionale per un comune impulso a livello planetario volto a sradicare le cause della violenza diretta, culturale e strutturale che provocano le guerre e per affermare una cultura della pace.
Ed è importante che questo messaggio parta da Firenze, la città di Giorgio La Pira al cui esempio la nostra associazione fa costante riferimento.
Con i più fraterni saluti.
Federico Barni
In allegato la locandina ed il testo integrale dell´appello della manifestazione.