LUDOPATIA: LA COMMISSIONE SANITA´ DELLA REGIONE TOSCANA VARA IL REGOLAMENTO D ATTUAZIONE. IL PARERE DELLE ACLI TOSCANE
13-02-2015 10:57 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio
La commissione Sanità e politiche sociali ha espresso parere positivo unanime sul regolamento di attuazione della legge regionale sulle disposizioni per il gioco consapevole e per la prevenzione della ludopatia.
La legge regionale è stata rivista nel dicembre 2014, per garatirne l´effettiva operatività. "Sono stati perfezionati alcuni aspetti, ampliando il ragionamento non solo agli spazi gioco ma anche ai centri scommesse - ha spiegato Il presidente della Commissione Remaschi - proprio per dare un segnale a quella Toscana che intende reagire alla ludopatia".
Il regolamento si suddivide in tre capi: l´Osservatorio regionale sul fenomeno della dipendenza da gioco; la concessione di contributi a progetti promossi dal terzo settore e finalizzati al reinserimento sociale di persone affette da questa sindrome; la disciplina del logo identificativo "No slot".
Il Presidente delle ACLI toscane Federico Barni ha commentato positivamente il voto della Commissione sanità rilevando che la ludopatia è un fenomeno sempre più preoccupante anche sul territorio toscano ed ha auspicato un più forte coinvolgimento del terzo settore, specie nella fase di prevenzione di questa patologia.
La legge regionale è stata rivista nel dicembre 2014, per garatirne l´effettiva operatività. "Sono stati perfezionati alcuni aspetti, ampliando il ragionamento non solo agli spazi gioco ma anche ai centri scommesse - ha spiegato Il presidente della Commissione Remaschi - proprio per dare un segnale a quella Toscana che intende reagire alla ludopatia".
Il regolamento si suddivide in tre capi: l´Osservatorio regionale sul fenomeno della dipendenza da gioco; la concessione di contributi a progetti promossi dal terzo settore e finalizzati al reinserimento sociale di persone affette da questa sindrome; la disciplina del logo identificativo "No slot".
Il Presidente delle ACLI toscane Federico Barni ha commentato positivamente il voto della Commissione sanità rilevando che la ludopatia è un fenomeno sempre più preoccupante anche sul territorio toscano ed ha auspicato un più forte coinvolgimento del terzo settore, specie nella fase di prevenzione di questa patologia.