ACLI GROSSETO: IV congresso FAP ACLI al Circolo di San Donato. Nasce lo sportello del cittadino
25-04-2022 17:26 - NEWS ACLI TOSCANA - territorio

La struttura del Circolo Acli di San Donato ad Orbetello, ha ospitato l'affollata assise della Fap aclista provinciale grossetana, presieduta da Emiliano Manfredonia, presidente Nazionale. Oltre 100 i partecipanti arrivati da tutta la provincia e la regione. Vittorio Giovani è stato confermato al vertice quale segretario, Alberto Torti vice, Anna Maria Mascagni vicario, Luigi Fanciulli, Renzo Giannoni, Maria Franca Fianchini e Luciano Manganelli componenti della segreteria.
Collaborano con la presidenza Pier Carlo Pennacchini, Gian Leo Tonini, Michele Casalini.
Un congresso ricco di dibattito e contributi al confronto, per una ripresa di politica sui valori e le tematiche sociali e di aumento dei redditi e di più occupazione.
La Fap è presente sul territorio dal 18 ottobre del 2007. Hanno portato i saluti ai lavori, dopo la relazione di Vittorio Giovani, il neo segretario nazionale Emiliano Manfredonia, la vice regionale Elena Pampana, Marco Rossi di azione cattolica, il senatore Maurizio Eufemi della società italiana di economia di Roma, Michele Casalini per la Cri, Roberto Cerulli, Misericordia provinciale e di Monte Argentario, Luigino Fanciulli, Riccardo Cinelli, Pier Carlo Pennachini, Carla Palombo Acli Murci e Scansano, Giam Paolo Formelli segretario italiano fap, monsignor Franco Cencioni, che ha rappresentato le Diocesi di Grosseto, Sovana, Pitigliano ed Orbetello; Francesco Cordovani del patronato e Antonio Rovetti, per il Caf.
Nell'elaborare il nuovo organigramma, sono state ribadite alcune priorità, che saranno oggetto di iniziative nei prossimi giorni, vedi la giusta perequazione delle pensioni, la costituzione di uno sportello di ascolto per i cittadini, sollecitare politiche di assistenza ed aiuti per gli anziani, cui resta difficile far fronte alle tante e nuove procedure on line per le pensioni ed altre pratiche, così come resta “disumano” leggere di medicine negate ai pensionati per politiche di risparmio nazionali e regionali o di strette di assistenza verso chi ha bisogno, portate avanti da alcuni manager, che sono incentivati sui risparmi fatti nelle politiche sociali e sanitarie.
Collaborano con la presidenza Pier Carlo Pennacchini, Gian Leo Tonini, Michele Casalini.
Un congresso ricco di dibattito e contributi al confronto, per una ripresa di politica sui valori e le tematiche sociali e di aumento dei redditi e di più occupazione.
La Fap è presente sul territorio dal 18 ottobre del 2007. Hanno portato i saluti ai lavori, dopo la relazione di Vittorio Giovani, il neo segretario nazionale Emiliano Manfredonia, la vice regionale Elena Pampana, Marco Rossi di azione cattolica, il senatore Maurizio Eufemi della società italiana di economia di Roma, Michele Casalini per la Cri, Roberto Cerulli, Misericordia provinciale e di Monte Argentario, Luigino Fanciulli, Riccardo Cinelli, Pier Carlo Pennachini, Carla Palombo Acli Murci e Scansano, Giam Paolo Formelli segretario italiano fap, monsignor Franco Cencioni, che ha rappresentato le Diocesi di Grosseto, Sovana, Pitigliano ed Orbetello; Francesco Cordovani del patronato e Antonio Rovetti, per il Caf.
Nell'elaborare il nuovo organigramma, sono state ribadite alcune priorità, che saranno oggetto di iniziative nei prossimi giorni, vedi la giusta perequazione delle pensioni, la costituzione di uno sportello di ascolto per i cittadini, sollecitare politiche di assistenza ed aiuti per gli anziani, cui resta difficile far fronte alle tante e nuove procedure on line per le pensioni ed altre pratiche, così come resta “disumano” leggere di medicine negate ai pensionati per politiche di risparmio nazionali e regionali o di strette di assistenza verso chi ha bisogno, portate avanti da alcuni manager, che sono incentivati sui risparmi fatti nelle politiche sociali e sanitarie.